20/03/16 XXIX Maratonina di Pistoia

Ancora una domenica all' impronta della gara,e ancora una mezza maratona, per l' occasione siamo a Pistoia pe la sua 29^ maratonina........

XXIX Maratonina di Pistoia by Claudio Landucci

XXIX Maratonina di Pistoia

Ancora una domenica all' impronta della gara,e ancora una mezza maratona, per l' occasione siamo a Pistoia pe la sua 29^ maratonina.

Questa corsa che negli ultimi anni si svolgeva in concomitanza della maratona di Roma oggi ha la sua rivincita essendo quest' ultima spostata avanti di 2 settimane.

Sono molte le nostre partecipazioni a questa mezza, tutte portate a termine con alterne fortune stante il fatto che questo percorso non sono mai riuscito a digerirlo, con la sua salitella iniziale da ripetersi due volte, la mente volta a districarsi tra gli atleti,tenere a bada le varie biciclette sul percorso, non farsi trasportare su pensieri negativi dagli automobilisti incolonnati che pigiano sui loro clacson tutta la loro rabbia.

Ma questi sono i pensieri di poi, prima viene l' ebrezza dell' atmosfera che ti circonda, i volti amici I gemelli Andrea Fanani e Rossano Fanani, Cardosi Roberto con cui scambiarsi il buongiorno ed un in bocca al lupo, qualche foto per sancire su fotogramma il nostro sodalizio ed infine la preparazione del cambio di casacca per l' avvicinarsi della gara.

A primo acchito sembra non vi siano più presenze di quelle che solitamente animano questa manifestazione e discorso a parte per i ragazzi di colore nemmeno tanta qualità, ma questo è un mio pensiero, non conosco tutti e magari molti si nascondono agli occhi dei più immersi nella loro preparazione della gara.

La partenza è fissata per le nove e trenta,qui non ci sono tanti fronzoli la raccomandazione dallo speaker Stefano Giovannetti di non partire al primo sparo pechè questo e dedicato alla partenza del gruppo dei Maratonabili, (sodalizio questo che con vario folclore accompagna spingendoli in corsa un gruppo di diversamente abili facendogli assaporare l' ebrezza della corsa), inno di Mameli e poi

tocca a noi prendere il via. Mentre gli atleti di fascia A scattano in avanti senza che alcuno li intralci nel loro gesto agonistico il gruppo nelle retrovie cui sono solito stare si muove con l' andare della tartaruga e riuscire a prendere il ritmo è un bel problema.

Non mi sono prefissato nessun tempo, conto comunque di poter terminare intorno ai 95 minuti che oramai è il massimo cui posso agognare, non prendo neanche più il riferimento dei pace maker, loro hanno un ritmo non proprio fluido anche se poi terminano con il tempo cui sono predisposti.

Così come per la gara di Fucecchio li raggiungerò verso gli ultimi due Km alternando un andatura tra i 4:32 e punte di 4:18 al Km, come si vede non sono proprio uno lineare, riesco comunque a rientrare tra gli omaggiati nella mia categoria anche se con l' ultimo tagliando disponibile, questo mi fà portare a casa un uovo di cioccolata da 750 Gr tramutato dagli organizzatori in uno da 1 Kg, meglio va per la mia consorte Katy Ferroni che si piazzerà prima tra le ledys.

Due piccoli nei, uno da parte degli organizzatori un mancato omaggio floreale alle donne (siamo in zona di vivaisti) ed uno da ascrivere ai soliti noti che imperterriti continua le loro scorribande tra le automobili alla caccia di quel poco che noi poveri amanti delle corse possiamo portarci dietro, un danno notevole per una manciata di niente ( si spera).