29/04/17 Marilla run

E' un cielo azzurro, con un sole caldo, giusto qualche nuvola per questa quinta edizione della Marilla Run,preludio della più grande manifestazione podistica della domenica successiva, la grande "Marcia delle ville".

5^ Marilla run by Claudio Landucci

5^ Marilla run

E' un cielo azzurro, con un sole caldo, giusto qualche nuvola per questa quinta edizione della Marilla Run,preludio della più grande manifestazione podistica della domenica successiva, la grande "Marcia delle ville".

Poche edizioni ma già la fanno entrare di diritto nelle grandi corse del podismo toscano, circa quattrocento atleti si sono presentati ai nastri di partenza, forse è mancato il grande nome, ma chi si è messo in gioco ha onorato al meglio questa edizione chiudendo con un tempo di pochi secondi oltre il record della manifestazione, targato Curovic Adriano nel 2015, a fare tremare il record è un atleta locale, Daniele del Nista, in forza all' atletica Virtus.

La partenza è fissata per le ore 16:30, ma già da tempo i podisti presenti, tra questi un amico Roberto Ria che ci ha voluto onorare travestendosi da tartaruga, la mascotte dei marciatori Marliesi, gruppo organizzatore di questa gara.

Qui non ci sono giudici, il responso cronometrico avviene tramite chip e non dobbiamo sobbarcarci nemmeno la punzonatura, il percorso che vede la distanza dichiarata di 10 km e 200 metri in realtà è un poco più lungo, questo vede al suo interno una salita, la più impegnativa di circa settecento metri e poi sul finale un altro ostacolo di poco più di duecento metri, il resto si divide tra pianura e relative discese.

Lo speaker della manifestazione è Stefano Giovannetti e la parte cronometrica è gestita dalla Sdam, molti i volontari sul percorso a vegliare sulla nostra incolumità, tra questi spicca il gruppo dei marciatori Antraccoli.

Tutto è filato liscio, celeri le premiazioni, ma anche qui si assiste all' estremo divario di omaggiati e omaggi, fermo restando che gli organizzatori hanno ottemperato alle disposizioni del regolamento del C.P.T. questo non mi fa comunque desistere dalla mia battaglia in favore delle donne veterane, cui vanno omaggi di gran lunga inferiori alle altre categorie, quasi che la loro fatica sia inferiore a quella maschile o femminile senior, certo i tempi non saranno sicuramente di rilievo almeno per le posizioni che vanno dalla quinta in poi, però molte assolute tagliano il traguardo ben più distanti e vengono molto meglio premiate, scusatemi questo inciso ma ne faccio una questione di principio e non mi riferisco solo alla corsa in questione.

La classifica femminile vede sul primo e sul secondo gradino del podio due del' atletica Reggio, Alfieri Rosa e Michelini Isabella, al terzo posto Fabbro Rachele , Lammari,tra gli assoluti la vittoria è appannaggio di Del Nista Daniele, (Virtus) seguito da Jilali Jamali ( Alpi Apuane) e Hicam Midar ( Castelfranchese), per i senior, podio tutto targato Alpi Apuane con la vittoria di Simi Stefano, secondo Checcacci Lorenzo e terzo Rubino Daniele.