23/04/17 33^ Maratonina del Ghibellino

33^ Maratonina del Ghibellino

Anche questa corsa rientra tra quelle istituzionali, qui abbiamo corso molte delle ultime edizioni, con vari percorsi e anche oggi causa una concomitante gara di rally il suo percorso oramai collaudato subisce l' ennesima metamorfosi,.....

33^ Maratonina del Ghibellino by Claudio Landucci

33^ Maratonina del Ghibellino

33^ Maratonina del Ghibellino

Anche questa corsa rientra tra quelle istituzionali, qui abbiamo corso molte delle ultime edizioni, con vari percorsi e anche oggi causa una concomitante gara di rally il suo percorso oramai collaudato subisce l' ennesima metamorfosi, non solo vi è un sostanziale cambiamento del percorso, ma vede anche una drastica riduzione del suo chilometraggio passando dai circa venti Km agli attuali quindici, essendo nuovo non ci è dato di sapere le sue difficoltà e il suo dipanarsi, qualcosa lo si riesce ad intuire ascoltando le spiegazioni di alcuni amici podisti.

Come sempre sono molti i presenti, atleti e non per questa che oramai è una classica del podismo Toscano, altra figura istituzionale è lo speaker Lorenzo Cascione,il gruppo organizzante è quello del Massa e Cozzile, la regolarità della gara è a cura dei giudici UISP.

La partenza è fissata per le ore nove non prima di avere effettuato la punzonatura, prima però viene effettuato un minuto di silenzio in ricordo della recente scomparsa di Michele Scarponi, silenzio pressoché totale se si esclude l' abbaiare di un cane.

Finalmente si parte, il primo tratto del percorso è lo stesso, un Km di leggera discesa seguita da una salitella di circa cinquecento metri, da qui si cambia, una svolta a sinistra e poco dopo a inizio un interminabile salita di oltre cinque Km che ci condurrà a toccare la quota di 432 metri, da qui un tratto di mangia e bevi per un Km.

Per legge di natura ciò che sale, prima o poi scende ecco che allora ci fiondiamo giù a rotta di collo per tre, cinque km, al suo termine una nova salita di un Km seguito da altrettanta discesa fino agli ultimi cinquecento metri di leggera salita per arrivare a tagliare il traguardo, un occhio al display del tempo per certificare ciò che già avevamo intuito nel corso della gara, tempo cronometrico da dimenticare, a parziale scusante della debacle il fatto di essere stato la notte al lavoro e per la Katy problemi di natura fisica.

Delusione a parte devo dire che il nuovo percorso inventato dagli organizzatori non è stato malvagio, peccato però che non si sia raggiunto il centro abitato del castello di Cozzile, il mancato passaggio dal ponte di Butano, ma questo è solo una considerazione paesaggistica di chi corre guardandosi intorno, discorso a parte è per il pacco gara, oggi non all' altezza degli organizzatori di questa gara, per la cifra di otto euri una mini forma di formaggio, peccato anche per la risicata premiazione riguardo le donne veterane (5) contro cifre di tutto rispetto per le altre categorie, tenuto conto che dopo la Katy che pur è andata malissimo al suo arrivo restavano ancora in attesa di premiare le ultime donne assolute, questo starà pure a significare qualcosa.

Un grazie và comunque agli organizzatori che si danno un gran da fare per continuare a farci divertire, ai volontari che ci consentono di correre in sicurezza.