17/04/17 XXIX ^ maratonina città di Pra

XXIX^ Maratonina città di Prato

Oggi, come oramai consuetudine da alcuni anni a questa parte prendiamo parte alla mezza maratona della città di Prato, ogni anno dico sempre che è l' ultima ma ogni volta siamo qua.......

XXIX^ Maratonina città di Prato by Claudio Landucci

XXIX^ Maratonina città di Prato

XXIX^ Maratonina città di Prato

Oggi, come oramai consuetudine da alcuni anni a questa parte prendiamo parte alla mezza maratona della città di Prato, ogni anno dico sempre che è l' ultima ma ogni volta siamo qua.

Sarà perché il costo dell' iscrizione non è esoso, sarà perché il pacco gara vale ciò che si paga, ma siamo qua, in aggiunta anche il fatto che non devo chiedere ferie al lavoro.

Ogni anno parcheggiamo sempre nello stesso posto, ma oggi la sorpresa, il parcheggio che solitamente è aggratis, stamani lo si paga e alla fine della tornata saranno quattro euri e cinquanta centesimi in più che gravano sul bilancio corsa, peccato.

Arriviamo è sono già in molti i podisti presenti, molti già indossano i pettorali e si che sono appena passate le ore otto, questo ci facilita il compito al ritiro dei pettorali dove non vi è ressa alcuna, un po più affollata la zona spogliatoi cosicché saremmo costretti a cambiarci fuori, fortuna vuole che il sole splenda e riscaldi, questo forse poi lo pagheremo in corsa, ma al momento è ben accetto.

Sono due gli speakers che ci intrattengono, ospiti di onore in veste di atleti sono il sindaco della città ospitante e l' ex premier e sindaco di Firenze Matteo Renzi, gli atleti veri, però quelli che si contenderanno la vittoria sono gli uomini e donne degli altopiani, quelli che neanche vedi riscaldarsi, approssimarsi alla partenza ma che al tuo arrivo li troverai qui ad attendere la premiazione.

La partenza è fissata per le ore nove e trenta, noi accalcati sotto il sole attendiamo che venga dato il via, dapprima al gruppo dei Maratonabili, volontari amanti della corsa che sospingono per tutta la durata della gara diversamente abili in carrozzina, una volta liberati questi, si avanza a piccoli passi per quattro mandate, ogni volta sembra la partenza, ma questa avviene solo dopo il colpo di pistola del giudice starter.

Una volta partiti è tutto un districarsi tra questo e quello, facendo attenzione a chi una volta che ti è passato davanti fa veramente poco per non farti inciampare, il passo è fioco, saranno i 35 Km fatti venerdì, sarà il pranzo Pasquale fatto sta che oggi proprio non si và, e allora tanto vale scattare qualche foto sul percorso, non particolarmente bello nella parte periferica, ma con un indiscusso fascino una volta entrati nel centro cittadino, qui vi è anche un discreto pubblico plaudente e questo non guasta, oggi siamo anche ben supportati per i ristori, peccato che di mettere degli spugnaggi proprio non se ne parla e sì che la giornata è sufficientemente calda.

Come sempre una volta tagliato il traguardo mi soffermo per scattare qualche foto, peccato che venga allontanato, così con la coda tra le gambe mi ritiro tra un mugugno e l' altro, ma giustamente l' arrivo è per i fotografi professionisti e poi sicuramente sarò di intralcio a chi arriva, saprò poi, vedendolo arrivare che taglierà il traguardo tale Matteo Renzi insieme col sindaco di Prato,tanto vale portarsi al palco delle premiazioni e fotografare i primi tre di ogni categoria che pur essendo i primi ad arrivare ( gli assoluti) sono sempre quelli che si lasciano più a lungo attendere.

Tra gli assoluti il podio è tutto monocolore,la vittoria arride a Ngeno Daniel Kipkirui ( Libertas Orvieto )col tempo di 1:03:00, seguito da Rono Julius Kipngetik ( atletica Recanati) distanziato di 3 secondi, con cinque secondi di ritardo dal primo salirà il terzo gradino del podio l' atleta del Parco Alpi Apuane Tiongik Paul.

Tra le donne il gradino più alto è per l' atleta di colore Lagat Iviye Jeruto ( Loverun athletic Terni ),col tempo di 1:13:56, secondo posto per Bertone Chaterine (atletica Sandro Calvesi ) 1:15:36, terza Wakabu Ruth Chelangh ( atletica futura ) 1:17:34.

Una cosa che proprio non si riesce a debellare è il traffico, anche se il nostro correre è fluido, senza intoppi con corsie preferenziali, il fatto di dovere transitare tra automobili respirandone gli effluvi e ascoltando la loro stonata sinfonia non è il massimo, bisogna comunque ringraziare gli organizzatori per avere dato il massimo per consentirci il migliore supporto possibile.