02/04/17 1^ La Padulata

Ieri Roma, oggi Monsummano Terme, questo non per fare nessun paragone, ma se ieri eravamo di promozione per la marcia delle ville di Marlia, per la mezza maratona di Lucca, per la mezza di Pisa,,,,,,,

1^ La Padulata by Claudio Landucci

1^ La Padulata

Ieri Roma, oggi Monsummano Terme, questo non per fare nessun paragone, ma se ieri eravamo di promozione per la marcia delle ville di Marlia, per la mezza maratona di Lucca, per la mezza di Pisa oggi in questa amena cittadina siamo per la sua 1^ edizione della Padulata, corsa podistica di sedici Km da percorrersi sulle strade bianche del Padule, si potrebbe parlare di una prima riedizione di una gara che taluni ricordano qui si svolgeva una ventina di anni orsono.

L' organizzazione è a cura dell' oratorio G. Marchesini col supporto del gruppo podistico del Montecatini Marathon, il tempo cronometrico è della Cronorun.

La partenza è fissata per le ore nove, nei pressi della chiesa di Cristo Redentore, così come il ritrovo, la zona iscrizioni, lo spogliatoio e il deposito borse incluso il ristoro finale, come si vede tutto racchiuso in uno spazio anche se molto funzionale.

Alle iscrizioni non vi è ressa, sarà perche molti hanno fatto la pre-iscrizione. Il tempo che alla partenza da casa è sul grigio, all'arrivo lascia spazio ai caldi raggi del sole, ad intrattenerci è lo speaker Linauro Gori, molti gli atleti presenti, circa trecento ed altrettanti sono i passeggiatori.

Abbiamo il chip, e stranamente questo ci esonera dalla punzonatura, una prima in assoluto. Finalmente ci siamo gli atleti sono allineati sulla linea di partenza, due minuti dopo le nove un colpo secco di pistola dà il via alla tenzone, inutile dire che quasi fossero lanciati da una catapulta chi si gioca la gara, e non solo, sono già lontani all'orizzonte,il nostro primo Km parrebbe di buona andatura, ma poi sarà la fatica della gita romana i passi si fanno sempre più pesanti fino a raggiungere il ritmo blando di chi non può avere aspirazioni di classifica, questo almeno per quanto mi riguarda (non ne ho a prescindere ), questo per la seconda volta nella mia vita podistica mi induce sì a finire la corsa ma a non tagliare il traguardo.

Per parlare della corsa, un bellissimo percorso, ben presidiato, bene segnalato, forse non propriamente adatto alla velocità per il terreno non proprio livellato, ma si corre in prevalenza su strade bianche, circondati da campi a perdita d'occhio, casolari una volta in cui riecheggiava la vita ridotti in totale abbandono,

Buona la prima e mi auguro anche le prossime, peccato per coloro che insistono ancora a non presenziare alle premiazioni, bruttissimo vedere un podio sguarnito, si potranno addurre mille giustificazioni per la mancata presenza ma se si va a correre e si sa di potere essere nei primi tre si può benissimo aspettare qualche attimo.

P.S. un appuntino per l'amico Linauro Gori, quando si annunciano i vari vincitori se non altro che per creare l'attesa si parte dale terzo classificato o no?