20/11/16 2° Trofeo città di Montale

Ancora una domenica all' insegna dello, sport, quello vissuto sulla propria pelle e non quella da sedentari in prima fila sul comodo divano, oggi siamo in quel di Montale, per partecipare alla seconda edizione "Trofeo città di Montale".....

2° Trofeo città di Montale by Claudio Landucci

2° Trofeo città di Montale

Ancora una domenica all' insegna dello, sport, quello vissuto sulla propria pelle e non quella da sedentari in prima fila sul comodo divano, oggi siamo in quel di Montale, per partecipare alla seconda edizione "Trofeo città di Montale", gara di 14 km organizzata dalla locale amministrazione comunale in collaborazione con i gruppi Croce d' oro di Montale e Aurora Montale.

Il luogo ritrovo,iscrizioni e arrivo è sito presso la piazza Giovanni XXIII, al locale campo sportivo invece sono fruibili gli spogliatoi e la possibilità di farsi la doccia, la partenza è fissata per le ore nove e trenta, la giornata è di stampo autunnale,un tiepido sole di quando in quando riesce a penetrare dalle nere nubi e questo fa sì che la temperatura sia mite.

Saremo circa trecento presenti, con nomi di tutto rispetto,di contorno come sempre i non competitivi e dopo la partenza degli adulti prenderanno il via le categorie giovanili, ad intrattenerci un volto e nome nuovo, almeno per me, Tiziano de Cristofano, ma dalla parlantina deduco sia molto addentro al nostro mondo.

Come sempre poco prima della partenza viene effettuato il rito della punzonatura, dopo di che veniamo accompagnati sulla via maestra in attesa del fatidico sparo, essendo non molti e contando sul fatto di una certa libertà perché impugno la macchina fotografica sono in prima fila, ad un certo punto non si sa come non si sa Perchè,non si sa da chi la gara prende il via,gli atleti scattano in avanti e dopo avere percorso alcune decine di metri si sente lo sparo del giudice,il gruppo si lascia andare ad una botta di ilarità, mi sarei aspettato il contro colpo per decretare la falsa partenza, niente di tutto ciò e allora se gara è che gara sia.

Poche centinaia di metri in leggera discesa e dopo avere svoltato a sinistra la strada comincia inesorabilmente a salire, dapprima quasi impercettibilmente, poi man mano (piede piede) che si avanza sempre più impegnativa fino ad arrivare quasi a sette Km toccando la quota di 347 metri sul livello del mare, qui inizia una prima discesa di circa settecento metro seguita da quasi un Km di saliscendi, adesso avrà inizio una discesa di un Km e mezzo spezzata da un breve tratto di salita di qualche centinaio di metri, al termine altra fiondata in discesa per raggiungere il tredicesimo Km e quando meno te lo aspetti un ultimo impegnativo (per le gambe) tratto di salita, quattrocento metri che mettono a dura prova le membra oramai stanche ma oramai è fatta in lontananza si vede l' arco arancione dell' arrivo,lo speaker che annuncia il tuo (e di altri) nome, inatteso, un segno di ringraziamento rivolto verso il cielo e la mano che schiaccia il tasto di stop del cronometro, un occhiata sfuggevole al tempo impiegato, troppo, ma anche questa è fatta, adesso pensiamo alla prossima.

Un salto veloce al ristoro, il tempo di arrivare allo spogliatoio e indossare qualcosa di asciutto e di corsa alla piazza per non perdere i vari podi, devo dire che il percorso è stato bello, tanto fuoristrada reso appesantito dal terreno fradicio,e questo sembra avere influito sulle prestazioni degli atleti, ben tre punti di ristoro sul tracciato, peccato per un Suv (mezzo a quattro ruote) che per non fermarsi da una parte e attendere che defluissimo ci ha inondato per un buon tratto di salita coi suoi effluvi non proprio salutari.