09/08/16 Trofeo Vangile in festa.

Ci sono cascato nuovamente, ma è più forte di me non riesco proprio a starmene fermo e anche se questo significa che non sarò mai un atleta visto che faccio solo quantità e non qualità di questo non mi duolo, finchè DIO me lo consentirà correrò.....

Trofeo Vangile in festa by Claudio Landucci

Trofeo Vangile in festa

Ci sono cascato nuovamente, ma è più forte di me non riesco proprio a starmene fermo e anche se questo significa che non sarò mai un atleta visto che faccio solo quantità e non qualità di questo non mi duolo, finchè DIO me lo consentirà correrò.

La gara in questione è il trofeo Vangile in festa, corsa di oltre otto Km inserita in una più ampia gamma di manifestazioni cultural gastronomiche manco a dirlo targate P.D.

La prima sensazione è quest' oggi vi siano molti più atleti della scorsa edizione, gente che non ti aspetti e che ha deciso di onorare questa competizione ergo qui si correrà per l' ennesima posizione di rincalzo, sai che novità.

La partenza prenderà il via alle diciannove e quarantacinque, anche se non sembra le giornata cominciano ad accorciarsi, il percorso ricalca in toto quello delle passate edizioni ed in parte quello della più famosa gara del Ghibellino nella versione ridotta.

Una volta effettuata la punzonatura e avuto il via dal colpo di pistola del giudice starter ci muoviamo, la partenza è in sostanziale discesa per circa1250 metri poi iniziamo una sailtella di 1550 metri al cui termine la strada torna a ridiscendere per 400 metri, una volta terinata anche questa breve discesa inizia la salita più importante ed impegnativa che si protrarrà per oltre 2500 metri, secca curva a destra e adesso sarà tutta discesa fino al traguardo.

Un salto all' abbeveraggio, qualche fetta di cocomero e attesa delle premiazioni, questa sera fin troppo celeri tanto da avere podi sguarniti per mancanza di atleti ancora intenti o nel defaticamento o rassettarsi per mascherare i segni della fatica (se ne hanno fatta), i podi, al maschile vedono la vittoria di Jilali Jamali ( Alpi Apuane) seguito da Andrea Gesi ( Castelfranchese), terzo posto per Andrea Marsili (Lucca marathon), tra le donne assolute il gradino più alto è di Paola Lazzini ( Alpi Apuane), mi spiace per le atlete che la affiancano sugli altri gradini, ma non ne conosco il nome,per i veterani primo posto per Siliano Antonini seguito da Maurizio Lorenzetti, tra le veterane primo posto per un inossidabile Roberta Pieroni (Orecchiella Garfagnana), seguita in seconda posizione da Katy Ferroni ( marciatori Marliesi) e terzo posto per Antonietta Schettino ( Montecatini marathon sport).

Niente da eccepire sulla manifestazione, ben curata con un percorso orami collaudato e molto premiata, forse qualcosina in più si poteva fare per venire incontro ai tanti (troppi) veterani che oramai calcano queste scene, questo non per un mio possibile ingresso in premiazione ma perchè quantitativamente e qualitativamente è una categoria importante.