16/07/16 9° Cicuito del Cavaliere

Ancora una gara,quasi in mestizia dove incontro molti amici del mio sodalizio sportivo, ma manca la voglia di parlare, sorridere, correre diventa quasi una terapia, si stacca la spina da un fosco ricordo troppo recente che ancora ci riempie la mente.

12° Cicuito del Cavaliere by Claudio Landucci

12° Cicuito del Cavaliere

Ancora una gara,quasi in mestizia dove incontro molti amici del mio sodalizio sportivo, ma manca la voglia di parlare, sorridere, correre diventa quasi una terapia, si stacca la spina da un fosco ricordo troppo recente che ancora ci riempie la mente.

Con questi auspici siamo comunque presenti, oggi ci troviamo a Villa Basilica per la 12^ edizione della corsa del cavaliere, gara valida anche come prova del C.P.T.

L' organizzazione che vede il patrocinio del comune di Villa Basilica è del Parco Alpi Apuane,il cavaliere in questione altri non è che Claudio Simi, che si fregia di questa onoreficenza data dall' allora presidente della repubblica per meriti sportivi.

La gara che quest' anno vede una variazione del tracciato è data per otto km e vede eliminate le sue dure salite e repentine discese per venire incontro ai poco positivi commenti dei partecipanti alla sua prima edizione che da queste parti prendeva il via.

Sono molti gli atleti presenti, circa trecento, anche se con parecchie defezioni dei partecipanti alle gare del criterium, sarà per la lontananza, ma noi andiamo fino a Livorno, o forse per il periodo feriale o forse perchè conti alla mano possono permettersi di perdere questa gara.

La partenza è fissata per le ore diciasette, ma vedendo dove ci troviamo non patiremo sicuramente il caldo, facciamo due conti sentiti i vari pareri sul nuovo tracciato, privo di grandi asperità con discese molto impegnative e complice l' addetto al display del conta tempo facciamo una foto ben augurante col tempo di 38 minuti, io conoscendomi punto sui 40 minuti.

Alle diciassette in punto alla fine del conto alla rovescia del cavaliere partiamo, siamo subito in leggera salita e questo,fà sì che già un lungo serpentone colorato si allontani verso l' orizzonte, e di questi perderemo le tracce, corriamo quasi in solitaria,al primo dei due passaggi che compongono il percorso guardando l' orologio vedo già che saremmo sopra il tempo prefissato ( non il mio), ma non importa, il ritmo che teniamo sarà comunque sufficente per far salire sul podio (secondo posto) la Katy Ferroni e lasciando come sovente fuori dagli omaggiati lo scrivente.

Una volta arrivati, un salto al ristoro provvisto anche di una pasta asciutta,io mi limito al cocomero, un cambio veloce perchè la temperatura non è proprio estiva e attessa delle premiazioni.

Il nuovo percorso non mi è dispiaciuto anche se non lo ho trovato troppo facile da gestire, ma correre fuori dal traffico, quasi totalmente all' ombra lo rende ai miei occhi molto bello, grande l' impegno degli organizzatori, molti gli omaggiati e sui podi si è vista anche molta goliardia.

Un grazie agli organizzatori, a tutti i volontari e un arrivederci alla prossima edizione DIO volendo.