23/06/16 9°trofeo festa dell' unità

Con il primo vero caldo di una stagione estiva che si è fatta attendere ( per me poteva aspettare ancora) si è disputato ieri in un turno infrasettimanale ed inusuale per il C.P.T. il nono trofeo festa dell' unità di Lazzeretto, comune della provincia di Firenze.

9° trofeo festa dell' unità by Claudio Landucci

9° trofeo festa dell' unità

Con il primo vero caldo di una stagione estiva che si è fatta attendere ( per me poteva aspettare ancora) si è disputato ieri in un turno infrasettimanale ed inusuale per il C.P.T. il nono trofeo festa dell' unità di Lazzeretto, comune della provincia di Firenze.

La gara che prende il via alle 19:30 fa parte di un articolata serie di manifestazioni inserite nella settimana eno gastronomica del p.d. che una volta prendeva il nome di festa dell' unità, qui si sono dati appuntamento circa 200 atleti podisti, quasi tutti frequentatori del circuito anche se si notano alcune defezioni importanti in modo particolare nel settore femminile.

Questa è una di quelle gare cui non ho mai preso parte,per cui mi premuro di informarmi su come si sviluppi il suo percorso, quello che è certo è che sia di circa sette Km e che passando tra i vigneti si respirerà molta polvere visto che le piogge che fin qui ci hanno accompagnato hanno lasciato il posto ad un aridità quasi desertica.

L' attesa della partenza si perpetua in un tentativo di riscaldamento, parola grossa questa e un assalto alla fontana comunale dove quasi metto la tenda, anche se non sono l' unico che propende per una sana rinfrescata.

Si avvicina l' ora della partenza e ci chiamano all' arco gonfiabile, ma non partiremo da qui, veniamo accompagnati sulla strada principale e tra un passo in avanti, una fermata, una ripartenza finalmente non si sa da chi o come viene dato il via si parte.

I primi trecento metri sono in leggera salita, poi svolta secca a sinistra e un tratto di discesa di circa settecento metri di discesa cui seguiranno quattrocento metri di falsopiano , al termine ci sarà un primo assaggio di salita di un chilometro circa, il tutto avvolti da una nuvola di polvere che aggiunge arsura ad una gola già secca, per fortuna al termine della salita ci viene in aiuto il ristoro acquifero una vera e propria oasi nel deserto (tutto questo per me, non so gli altri).

Una volta dissetatomi riprendo la corsa, che è un susseguirsi di strappi, discese falsopiani e pianura fino al taglio del traguardo che avverrà in poco più di trenta quattro minuti, un infinità se si pensa che i primi sono già transitati cola da oltre dieci minuti, ma come amo dire anche stavolta la meta è raggiunta, un ringraziamento al cielo e attesa della consorte che arriverà qualche secondo dopo.

Un rapido salto al ristoro, un cambio veloce e l' attesa delle premiazioni che pare non arrivino mai, ovviamente io non sono tra queste, ma la Katy sì, seconda ladies a trenta secondi dalla vincitrice, Maestrelli Cristina (Gumasio) e terza Santarelli Filomena ( La Verru'a), la vittoria in campo femminile arride a Denise Cavallini ( G.S. Lammari), seconda Sara Orsi ( Lammari) terza Elena Sabini ( Pisa road runners ) il podio maschile vede sul gradino più alto Andrea Gesi (Podistica Castelfranchese) seguito da Lorenzo Checcacci ( Alpi Apuane) e Andrea Marsili (Lucca marathon).

Una bella corsa con un bel tracciato, apprezzato a dir poco i vari spettatori che muniti di sistola ci hanno elargito docce volanti lungo il percorso, per loro un grazie è d' obbligo, buona l' organizzazione, percorso ben vigilato, nessuna macchina ad infastidire gli atleti.