1^ maratona e mezza maratona dell' isola d' ElbaPrima maratona e mezza maratona dell' isola d' Elba, anche questa è andata, finita come tutte le altre nei meandri dei ricordi, ma che come tutte le corse finora fatte susciterà sempre un emozione quando verrà il tempo che di questi si dovrà vivere, DIO voglia che sia il più tardi possibile.
Che dire, oltre il fatto che alla gara si abbina ad un fine settima di vacanza e non mi vergogno a dirlo all' Elba non ero mai stato,colgo l' occasione per unire l' utile al dilettevole, non che si possa girare in lungo e largo l' isola il tempo non lo consente ma di spaziare quasi totalmente Marciana Marina la località che ci ospita, quello sì, girata talmente tanto che con la mezza che dovremmo fare arriviamo sicuramente alla distanza di maratona.
Il sabato è dedicato alla visita dell' Expo e al ritiro del pettorale, il tutto si riduce ad alcuni minuti perché un esposizione vera e propria non esiste, se si eccettuano alcuni banchetti che poco hanno a che fare con l' evento sportivo e relegati all' aperto poco prima dell' arco di arrivo, per il resto oltre la piazza dove sono ben allineati i tavoli per il pasta party del dopo gara e un po di intrattenimento musicale a cura di radio Bruno pare esservi più vita in un cimitero e allora ne approfittiamo per andare alla "spiaggia dei sassi" dove il mare è di ci regala un blue dalle molte sfaccettature, il sole è quello che si lascia un po a desiderare.
La mattina della gara il cielo è grigio e non lascia trasparire raggi di sole, al momento non piove e questo è già un buon auspicio, ci rechiamo al ritrovo delle navette che ci condurranno a Procchio, da dove prenderanno il via le due manifestazioni, maratona e mezza, qui è previsto anche il deposito delle borse che verranno poi trasportate a Marciana marina luogo di arrivo delle due gare.
Man mano che il tempo passa la piazza che ci ospita si riempie di atleti ( circa 750 ),pochi i top runners presenti o almeno individuabili, tanti invece i volti conosciuti con cui scambiarsi qualche impressione, tra tutti gruppi a farla da padrone è quello del' ASD la Nave di Firenze, vuoi in presenze che in goliardia,una folta rappresentanza del 19:30 Run corri che ti passa,per la Lucchesia, l' atletica San Pancrazio con un pullman, qualche atleta del Colognora di Compito Segromignesi, per il mio sodalizio oltre la mia persona un altro atleta.
Si avvicina l' orario deputato alla partenza (08:45), ma questa viene rimandata di quindici minuti per consentire l' arrivo di tutti gli atleti tramite spola degli autobus, alle nove finalmente si parte, i primi metri sono in leggera salita, questa poi ci darà un primo assaggio di ciò che ci aspetta con una bella rampa che ci conduce al primo km, qui un primo stop per scattare qualche foto (mi accorgerò poi dopo averle scaricate che in quel frangente mi saranno passati avanti i due terzi dei partenti), il percorso è costellato da vari strappi e salite di alcuni Km,a queste si susseguono altrettante discese,essendo il nostro quasi un anello quelle che all' andata erano ascese al ritorno saranno declivi e viceversa.
Prima del nostro transitare dal giro di boa abbiamo l' occasione di incrociare coloro che si giocano la vittoria e quale occasione migliore di questa per scattare ulteriori foto oltretutto gratificato oltremodo da un loro segno di ringraziamento,al giro di boa usufruiamo del secondo ristoro e punto di spugnaggio questo si limita ad una sola bacinella, ma visti gli usufruitori pare più che sufficiente il tempo coperto limita la disidratazione e poi abbiamo avuto anche qualche goccia di pioggia (cinque ne ho contate),siamo a due terzi di gara, ci rimane un ultima salita e poi la strada tornerà pianeggiante così da consentirci un aumento del ritmo, poca cosa ma sempre meglio di niente.
Tagliamo il traguardo con l' abbondante tempo di 01:51: 30 ben oltre le nostre aspettative ma questo è quello che possiamo, non mi resta che rimettere mano alla macchina fotografica e scattare qualche foto degli arrivi incluso quello che taglierà per primo il traguardo della maratona, poi una sana doccia, un piatto di pastasciutta al pasta party l' attesa delle premiazioni e poi fine dell' avventura per quanto riguarda la parte riguardante la manifestazione.
Lasciato da parte la bellezza del percorso,l' assoluta mancanza di automobili sul percorso e tanto meno lo stridio dei loro clacson, le premiazioni fatte alla presenza di un folto pubblico ancora intento alla refezione,qualche piccola magagna vi è stata, almeno sulla parte riguardante la maratona il cui percorso una volta rientrati in città è molto arzigogolato e una scarsa (presumo) presenza di addetti è costato un migliore piazzamento di alcuni atleti che a sentire loro hanno sbagliato strada, le premiazioni pur se abbondanti ( i primi tre di ogni categoria) sono state stilate in base alla federazione sportiva delle ACLI, sconosciute ai più.
Rimane comunque da ringraziare gli organizzatori con alla testa Damiano di Cicco per l' impegno messo nella realizzazione, questa è una prima edizione e sperando non sia l' ultima tempo per migliorare ne avranno.
P.S. La Vincenza Sicari ha corso con noi, solo sulla maglietta ma chi la vedeva ne parlava e questo sperando anche in un contributo venale è già qualcosa, Forza Vincenza. |