29^ Staffetta di primavera29ª Staffetta di Primavera 5° Memorial Paolo Talisi
Un sabato all' insegna della corsa,questo dedicato ad una staffetta (quanto le amo), questa che si tiene a Cascina è una di quelle più volte partecipata fino al duemilanove quando era di oltre sette Km,quasi otto e non di tre Km e ottocento metri come quella attuale, allora facevo parte della categoria senior e non veterano come in questo duemila sedici ( passano gli anni, passano....)
Non sono molte le occasioni che mi si parano innanzi di prendere parte a delle staffette, queste esigono il massimo sforzo e chi vi partecipa sovente desidera rientrare in premiazione cosa che nel mio modesto essere non è scontato, per questo ringrazio la segretaria del mio sodalizio sportivo di avermi inserito in una squadra.
Gli staffettisti sono tre e la partenza è fissata per le ore sedici, molte le squadre partecipanti, se ne conteranno 90 con atleti di valore, questo valorizzerà ancora di più lo sforzo di chi come me lotta più contro se stesso che non altri,resta inteso che il fine è quello di gratificare chi lotta con te,i miei colleghi di fatica sono Fabrizio Rovai ( Alpi Apuane) e Papucci Roberto (atletica Porcari) spero di non deluderli e non deludermi.
La forte partecipazione induce gli organizzatori ad aumentare le staffette premiate e forse allora anche la mia sarà parte di queste, me lo auguro,la giornata si presenta velata e la temperatura alta dei giorni scorsi è un lontano ricordo,ma questa a me non dispiace anzi ,il percorso è totalmente pianeggiante con un Km di strada sterrata lungo un poggio con partenza e arrivo in corso Matteotti.
Fortunatamente l' abbinamento della frazione mi viene in aiuto, parto per secondo cosa che mi consente di non sfiancarmi nel tenere un ritmo alto per non perdere di vista i tanti troppi campioni e non che percorrono la prima frazione, oggi effettuo anche un po di riscaldamento, niente occhiali e niente macchina fotografica appresso, questo alleggerimento mi consentirà di guadagnare qualche frazione di secondo.
La competizione è appannaggio del gruppo sportivo delle Sbarre, cui fanno parte alcuni amici che conosco ad personam e non solo su faceboock, il Il Moro, Daniela Di Cesare e Silvio Mura, oltre i tanti volti conosciuti in anni di passione agonistica, ultimo ma non in ordine di importanza Roberto Ria, con cui mi concedo un selfie cosa peer me molto impersonale.
Alle sedici prende il via la gara, gli atleti scattano all' unisono e spariscono subito dopo la prima curva, non resta che attendere l' arrivo del mio frazionista sempre intento nel riscaldamento, le foto sono appannaggio della Katy Ferroni, almeno fino al mio taglio di traguardo, la ressa cui si assiste tra il primo e secondo frazionista è indescrivibile almeno negli arrivi di seconda fascia, la più partecipata, difficile scorgere il proprio collega e questo comporta una perdita di quei secondi che magari a conti fatti fanno la differenza tra il rientrare e non in premiazione.
Conoscendomi so per certo che pagherò il tratto di sterrato, mi rimane ostico e infatti se il primo Km è di tre minuti e cinquanta secondi il secondo sarà di quattro e tre secondi così come il terzo gli ultimi ottocento metri saranno di tre minuti e diciannove secondi, peggio dei miei due compagni squadra, questo ci relegherà in settima posizione tra i veterani col tempo totale di quarantacinque minuti e tre secondi, non è un tempo stratosferico ma neanche mediocre, poi la posizione ci fa ben sperare di rientrare tra le staffette premiate in considerazione dell' aumentata partecipazione e conseguente numero dei premiati divulgato dagli organizzatori.
Allora non rimane che rifocillarci, cambiarsi e attendere la chiamata al palco degli omaggiati, con l' amara sorpresa che se un aumento di staffette premiate vi è stato questo non ha riguardato la nostra categoria che come tutti sappiamo è tra le più partecipate (purtroppo), che dire, delusione? beh a questo punto sì, non tanto per il mancato premio che forse non valeva neanche il costo del cartellino 10 Euro,e che tra l' altro non sono neanche pochi ma perché oramai ero convinto che ci avrebbero chiamati e avremmo regalato al nostro gruppo sportivo il ricordo della nostra partecipazione, così non e stato pazienza.
Quello che più mi rammarica è la nostra scarsa presenza, tre staffette con la nostra rafforzata da un esterno e la Paola che l' ha corsa con due grandi campionesse, Gloria Marconi e Simona Prunea |