Vivi città LivornoAnche questa domenica si corre,oggi siamo a Livorno per il "Vivi città", gara che si svolge in molte altre località della penisola e del mondo con diversi chilometraggi, la nostra gara è di dodici km, tutta pianeggiante.
Partenza nei pressi del campo scuola ed arrivo all' interno del medesimo con gli ultimi trecento metri in pista fino a tagliare il suo traguardo come i grandi campioni e questo aggiunto al suo percorso cittadino, che costeggia il mare e il porticciolo la rendono particolarmente bella e suggestiva.
Ad occhio e croce saremmo circa cinquecento tra competitivi e non, con atleti di nome che sicuramente daranno lustro alla manifestazione, questa gara è valevole oltre che per il circuito del vivi città anche per il trofeo Livornese ed anche come C.P.T. (criterium podistico Toscano), questo fa sì che molti siano i volti noti e questo mi fa dedurre che sarà impossibile entrare in premiazione.
La partenza è fissata per le ore nove e trenta, nel frattempo come sempre due chiacchiere con vari amici,il ritiro del pettorale e una gran fila per ritirare il pacco presenza, scattare qualche istantanea e questo come sempre va a discapito del riscaldamento con buona pace del mio presidente Graziano Poli che tra se e se pensare questo non sarà mai un atleta.
Lo speaker quest' oggi non è molto pimpante e non ci regala quel' atmosfera goliardica che sovente precede le nostre gare, evidentemente non ha frequentato il corso tenutosi il primo di aprile in quel di Marina di Massa.
Oramai ci siamo, con dieci minuti di anticipo ci chiamano all' arco di partenza, la strada è molto ampia e quindi non ci saranno problemi di inciampi o quant'altro anche se chi vuole fin da subito impostare il proprio ritmo gara supera e rientra in un modo che se lo facesse alla guida di un veicolo sicuramente provocherebbe un incidente, stamani sono nelle prime file ma stranamente una volta che lo starter spara il suo colpo di pistola vedi che i primi sono già avanti di un centinaio di metri, quasi fossero stati fiondati avanti da una balestra.
La mia condizione atletica non mi consente un grande passo e allora quando vengo raggiunto dopo un Km dall' amico Emilio anche lui in scarsa condizione starò con lui fin quasi all' ottavo km sempre spronato a non mollare, poi lui decide per un rallentamento e allora resterò da solo fino all' ingresso del giro di pista ed essere ripreso e superato in drittura di arrivo dal mio compagno di squadra e di strada che poco prima mi aveva lasciato.
Come previsto niente contromarca per il premio di categoria e anzi una sollecitazione a spostarmi così da non poter effettuare neanche le foto degli arrivi, non rimane che attendere la mia consorte anche oggi ai piedi del podio quarta a pochi secondi dal terzo gradino, non rimane che andare al ristoro ben fornito anche per celiaci, un cambio e poi al ritiro del pacco presenza, qui l' amara sorpresa che questo era terminato, al giusto disappunto di chi ne rimaneva senza gli interlocutori ribattevano che loro non potevano farci niente e di andare dagli organizzatori.
Questa è una macchia in un organizzazione di per se perfetta con una brutta appendice alle premiazioni dove al momento degli onori per la salita sul podio femminile veniva chiamata sul gradino più alto un atleta che non era neanche presente alla gara e questo la dice lunga sull' onestà che circonda il nostro piccolo mondo, di solito chiudo con un ringraziamento agli organizzatori ed un arrivederci al prossimo anno, i ringraziamenti rimango, la rivenuta forse.
P.S. una doverosa precisazione, con una mail gli organizzatori si sono scusati per l' inconveniente della mancata consegna del pacco presenza riservandosi di elargirlo in un secondo tempo.
P.S. una doverosa precisazione, con una mail gli organizzatori si sono scusati per l' inconveniente della mancata consegna del pacco presenza riservandosi di elargirlo in un secondo tempo, scuse accettate ma sarebbe stato meglio farle durante la manifestazione, si sarebbero evitati mugugni malumore e risentimenti. |