27/03/16 XXVIII^ Maratonina città di Pr

Anche il lunedì dell' Angelo all' insegna della corsa e come tradizione vuole ad accompagnarci in questa giornataè il maltempo e tra me e me rimenbro i versi del poeta :"Che dice la piggerellina di Marzo che picchia argentina......

XXVIII^ maratonina città di Prato by Claudio Landucci

XXVIII^ maratonina città di Prato

Anche il lunedì dell' Angelo all' insegna della corsa e come tradizione vuole ad accompagnarci in questa giornataè il maltempo e tra me e me rimenbro i versi del poeta :"Che dice la piggerellina di Marzo che picchia argentina......".ed io rispondo senza fallo che ci bagneremo.

Oggi si và a Prato per la sua ventottesima edizione della maratonina che di questa città prende il nome, gara più volte partecipata con alterne fortune, che mi è sempre rimasta ostica ma che imperterrito continuo a correre e al momento vince sempre lei.

Circa mille sono i partecipanti agonisti,con il folto numero dei maratonabili e qualche non competitivo, la novità di questa edizione è che il percorso è stato cambiato e a detta degli organizzatori dovrebbe risultare più veloce.

La zona della logistica e quella di partenza rimane immutata, siamo di fronte il castello dell' imperatore, un bel colpo d' occhio poi sarà periferia e un doppio passaggio dal centro cittadino ma poca cosa.

Partenza alle nove e trenta, prima però avviene la punzonatura di tipo elettronico col passaggio dal tappetino per attivare il chip, poi l' attesa del colpo di pistola, anche qui prima partono gli accompagnatori dei portatori di handicap (maratonabili).

Il primo tratto di gara è in leggera discesa ne consegue che l' arrivo sarà in leggera salita, leggera neanche tanto dopo 21 km di corsa.

Essendo un discreto numero è difficile impostare un ritmo gara anche se in partenza la strada è ampia, ancora più difficile allorche la carreggiata si restringe per permettere un deflusso delle autombili, qui è facile incespicare nei coni che disegnano la nostra corsia, vi è un punto poi dove siamo al centro della strada con le macchine che ci superano in ambedue le direzioni e nonstante questo la fila degli incolonnati è veramente lunga con gli automobilisti inviperiti che ci suonano i clacson (fortunatamente solo quello)per gridarci il loro disappunto.

Lungo la nostra corsa il tempo mutevole ora ci regala una tregua dalla pioggia un attimo dopo se ne pente e ce la restituisce, poca invero.

Taglierò il traguardo con un tempo tra i peggiori della mia carriera (ma come detto qui non ho mai avuto fortuna.), un segno di ringraziameto al cielo e in' attesa della mia consorte scatto qualche fotografia poi un cambio veloce e via al ristoro per fare incetta di liquidi, peccato che le premiazioni dei primi siano state talmente celeri da non permettermi che alcuni scatti.

Anche in questa gara si mormora che qualcuno sia incappato nei controlli anti doping e addirittura vi sia stato chi abbia tagliato il percorso almeno stando a dei mancati passaggi sui tappetini del rilevamento elettronico, tutto questo non fà bene al nostro mondo e fà vacillare se ancora ne avevo dei dubbi la mia fiducia nell' essere umano.