25/10/15 7^ Lucca marathon

7^ Lucca Marathon

Correre una maratona nella propria città non ha eguali,ti regala sensazioni uniche, adrenalina a mille per portarla a termine, in qualsiasi condizione arrivando persino a fare violenza su te stesso, attraversi paesi, percorri strade a te familiari, ad ogni angolo vedi spuntare un volto amico.......

7^ Lucca Marathon by Claudio Landucci

Le Foto by Claudio Landucci

7^ Lucca Marathon

7^ Lucca Marathon

Correre una maratona nella propria città non ha eguali,ti regala sensazioni uniche, adrenalina a mille per portarla a termine, in qualsiasi condizione arrivando persino a fare violenza su te stesso, attraversi paesi, percorri strade a te familiari, ad ogni angolo vedi spuntare un volto amico qualcuno ti incita e te distrattamente saluti correndo chiedendoti chi mai sarà stato, essendo affaticato col sudore che ti bagna la fronte e ti fa chiudere gli occhi.

La partenza dallo splendido scenario che sono le mura della città che con i loro cinquecento anni ne hanno vista di gente calpestare il loro suolo, l' arrivo innanzi piazza San Michele splendida architettura iniziata nel 1070 e terminata nel XIV secolo, per i Lucchesi semplicemente piazza delle catene.

La partenza è fissata per le ore nove nei pressi del caffè delle mura subisce un minuto di ritardo, anche se alla distanza regina dell' atletica è abbinata una 30 Km competitiva ( non omologata FIDAL ) e anche la Lucchesina, marcia ludico motoria ( circa 2700 ) non vi è grande ressa, anzi gli atleti si avvicinano al nastro di partenza con molta calma,a conti fatti esclusi i non competitivi si conteranno poco più di un migliaio di partenti, tra questi a dare lustro alla gara e contendersi la vittoria saranno in due, il marocchino Mohamed Hajjy dell’Atletica Castenaso e Giorgio Calcaterra,tassista Romano plurivincitore della 100 Km Firenze Faenza, il primo accreditato di un buon tempo vedrà di battere il record della maratona di 2 ore 17 minuti e 32 secondi.

Una edizione questa baciata dal sole e da un clima tutto sommato mite tenedo anche conto che siamo ritornati all' ora solare, io che ero in veste di giudice al rilevamento del passaggio alla mezza maratona non ho constatato grandi disagi per i corridori, qualche automobilista indisciplinato e la mancanza di alcuni addetti alla curva del vecchio ristorante il Corallo dove nonostante i miei avvisi i concorrenti tagliavano la curva andando incontro alle macchine che transitavano nella corsia loro dedicata, i problemi veri si sono avuti al rientro verso la città col traffico congestionato e file interminabili in particolare alla rotonda dell' esselunga di Porcari e il passaggio da porta Elisa.

Per tornare alla gara,i vincitori della 7^ Lucca Marathon sono stati: l'’atleta africano che con il tempo di 2:14:27 ha centrato il record della competizione alle sue spalle il “mito” delle ultra maratone Giorgio Calcaterra con il tempo di 2:29:01 sul terzo gradino del podio Aldo Carbone del Cosenza K24 in 2:36:07.

La gara femminile è stata vinta da Silvia Tamburi dell’Atletica Perugia in 2:52:28 davanti a Sonia Cerotto dei Maratoneti del Tigullio in 3:02:07 e Concetta Santini dell’ acsi Pisa in 3:06:55.

La prima edizione della 30 km “Città di Lucca” ha visto il trionfo di Daniele Rubino del G.P. Parco Alpi Apuane in 1:49:08 davanti al compagno di squadra Lorenzo Checcacci in 1:50:12; 3° Mariano Bardarè del Team Cellfood 1:50:20. il piazzamento di altri lucchesi sono stati 8° Filippo Ceccarelli del Lucca Triathlon 1:56:52, 10° Simone Pierotti del G.S. Orecchiella in 1:59:28, 12° Enrico Fantasia del G.P. Parco Alpi Apuane in 2:00:41, 16° Andrea Sorbi del Lucca Marathon in 2:03:16, 17° Mauro Paolinelli (Antraccoli) 2:03:31 21° Massimo Tocchini (Porcari) 2:05:55 24° Stefano Mencarini (Antraccoli) 2:07:37 26° Nicola Dazzi (G.P. Parco Alpi Apuane) 2:08:29.

Tra le donne la 30 Km se la è aggiudica Anna Spagnoli dell’Atletica Futura che vince in 1:53:42 davanti a Federica Proietti della Calcestruzzi Corradini 1:57:11 e l’inglese Sarah Cumber 2:04:39.

Tralasciando i numeri da enfasi degli organizzatori che sono riusciti a coinvolgere tra tutte le gare circa cinquemila persone,spiace vedere che questa maratona perche di questo si parla non riesce a decollare, una città come la nostra (Lucca) ha il potenziale per vedere crescere questa gara anche se ancora giovane ( ma conta già sette edizioni ), forse è tempo di rivedere alcune scelte fatte fin dalla prima edizione, in particolare il suo percorso che all' epoca aveva un senso per i pionieri di questa maratona ( io tra questi), col senno di poi volere insistere su un unico giro che comporta un dispiego di energie e risorse altrimenti impiegabili decreterà la fine per inerzia di questa bella cosa che è stata regalata alla città di Lucca da un piccolo gruppo di amici che sognava in grande, avere inserito anche una distanza alternativa alla maratona non ha prodotto una grande crescita in numero di atleti ma ha di fatto prosciugato distillandolo quel patrimonio di risorse umane che sono i volontari cui va un grande ringraziamento.

Come mi viene spesso detto è più facile parlare e criticare,molto più difficile organizzare, ma criticare fà parte del gioco, serve a crescere a migliorare sempre che si voglia ascoltare e non fare spallucce.