18/10/15 Marcia delll' Orcino

Orentano, Marcia dell' Orcino

Una domenica tipicamente autunnale ci accoglie in quel di Orentano,luogo di ritrovo per una tapascionata ludico motoria denominata " Marcia dell' Orcino", non è dato di sapere quante siano le edizioni sin qui disputate so per certo che a molte di questa abbiamo preso parte.

Marcia dell'Orcino: corro col cuore infranto, ma poi... by Loris Neri
Marcia dell'Orcino by Fabio Niccoli
Marcia delll' Orcino by Claudio Landucci

Le Foto by Claudio Landucci

Marcia delll' Orcino

Orentano, Marcia dell' Orcino

Una domenica tipicamente autunnale ci accoglie in quel di Orentano,luogo di ritrovo per una tapascionata ludico motoria denominata " Marcia dell' Orcino" (favoleggiato brigante della zona), non è dato di sapere quante siano le edizioni della corsa sin qui disputate, so per certo che a molte di queste abbiamo preso parte.

Il tempo meteorologico stante dapprima di un alba rosso fuoco lascia lo spazio ad un annuvolamento progressivo quasi a volerci fiondare in quei tempi in cui nelle nostre campagne imperversavano i briganti, tempi questi per taluni cupi per altri intrisi di un misticismo romanticista che li vedeva come baluardo sia ai soprusi dei vari signorotti sia contro un volere essere Italianizzati contro volere, oggi di quei tempi riecheggiano sporadici colpi di fucile sparati da qualche cacciatore.

Questa è una corsa che non offre particolari bellezze se non quelle offerteci dalla natura che in gran parte calpestiamo, boschi, tratti di via Francigena che ancora riecheggiano dello scalpito di piedi, sussurri di voci, preghiere dei pellegrini che la percorrevano per ottemperare a qualche voto e noi pellegrini del terzo millenio calpestiamo questo tratturo senza un pechè, senza qualsivoglia preghiera da offrire a chi in questo mondo ci ha voluto.

Anzi incuranti di ciò che ci è stato donato, lo oltraggiamo e allora vediamo parte del bosco ridotto a discarica, non bastasse ciò nel nostro piccolo contribuiamo ad aggiungere oltraggio all' oltraggio lasciando i nostri bicchieri oltre i punti di ristoro nenache avessimo alle calcagna la morte che ci insegue, peccato che tale inciviltà vada ad intaccare l' unica cosa che di bello abbiamo in questa corsa, la natura.

Se c'è una cosa che qui non manca sono i pozzi, ve ne è uno in ogni corte, ricordo di un tempo in cui una cigolante carrucola ed un secchio vi attingevano la linfa vitale per la terra e gli esseri umani.

Concludendo, una corsa piacevole, ben presidiata nei suoi punti cruciali, ben segnalata, dispensata di sorrisi ai vari ristori, come si può capire anche se priva di effetti speciali in questa corsa si possono trascorre alcune ore in spensieratezza, un grazie va a tutti i volontari ed organizzatori che si sono spesi per farci trascorrere una domenica mattina all' insegna del nostro passatempo preferito.