13/09/15 3^ Casa color run

Casacolor Run 3ª Edizione

In una domenica che i meteorologi annunciavano da tregenda,si è svolta in quel di Montecatini Terme la terza edizione della "casacolor run", gara che se pur quasi neonata sta già riscuotendo un grande successo tra i podisti della Toscana.....

3^ Casa color run by Claudio Landucci

3^ Casa color run

Casacolor Run 3ª Edizione

In una domenica che i meteorologi annunciavano da tregenda,si è svolta in quel di Montecatini Terme la terza edizione della "casacolor run", gara che se pur quasi neonata sta già riscuotendo un grande successo tra i podisti della Toscana, sia quantitativamente che qualitativamente.

Sono circa trecento gli atleti presenti con un buon numero anche di passeggiatori/ corridori non competitivi, nel senso che non hanno pettorale ma corrono come la fascia intermedia dei competitivi.

L' appuntamento e il ritrovo è presso il negozio che a questa corsa da il nome, la partenza poco distante, il via è fissato per le ore nove e trenta, ma già molto prima il piazzale dove è collocata la logistica è colmo di podisti vociferanti e colorati, il colore che spicca è il giallo dei frends running, sottofondo ,ma neanche tanto è la voce dello speaker che ci allieta e ci da le dritte sulla gara. Oggi anche se siamo nel Pistoiese non abbiamo la punzonatura, è sufficente il pettorale ed il chip per determinare la classifica finale.

Finalmente ci siamo, una volta indirizzatici sulla linea di partenza alle nove e trentuno minuti dopo un colpo di pistola e una sfavillante caduta di cuoricini di carta si parte, tutto ripreso da un drone che svolazza sopra le nostre teste,il percorso ci viene dato per nove km e mezza (e da questo si distanzia di poco), la strada lascia ben presto il tratto pianeggiante, si sale dolcemente ma costantemente per i primi tre Km e vede nel suo dipanarsi alcuni strappetti spezza ritmo di cui uno molto impegnativo ma fortunatamente di poche decine di metri,segue da presso una rapida discesa di circa ottocento metri, al termine così come all' andata la via tende costantemente a scendere portandoci in un tratto di pianura con un noioso drizzone che pare non avere mai termine, fortunatamente gli ultimi due km sono un susseguirsi di curve che lo rendono più piacevole, poi l' arco rosso dell' arrivo, un segno di ringraziamento al cielo e lo stop del cronometro.

In tutto questo girovagare non una sola goccia di acqua ci ha bagnato, solo quando tutti sono intenti a ristorarsi e in coda per il ritiro della borsa, del pacco presenza e dell eventuale premio di categoria Giove Pluvio decide di aprire le cateratte del cielo, questo se da un lato ha creato un certo fuggi fuggi allontanando i podisti festanti e mangianti ha di fatto sveltito le premiazioni.

Una grande organizzazione per una grande corsa, unica pecca la troppa ressa alla riconsegna dei chip e al ririro omaggi, per chiudere voglio parafrasare la canzone della S.S. Lazio " Vola una gracco la nel cielo",l' uccello in questione è quello delle Alpi Apuane, colui che lo ha portato in alto è Jilali Jamali, seguito dalla giovane promessa Andrea Tobaldini (Atl.Firenze Marathon) al terzo posto un'altro atleta di colore Hicham Midar.

Fra le ragazze, la vittoria è andata a Cecilia Sacchi (Freestyle Marathon), seguita da Mara Rossi (Asd Molin Nuovo) al terzo posto Matilde Marciali (associazione Rondinella)