26/04/15 Marcia delle Ville

Rekord di presenze: oltre 15.000 partecipanti a questa bellissima manifestazione

Marlia 39^ Marcia delle Ville by Alessandro De Cristofano
Giornata perfetta, festa delle persone by Daniele Fedi

Marlia 39^ Marcia delle Ville

Mi voglio cimentare in uno scritto su questa bella manifestazione perché ho notato, come già in altre manifestazioni di altri gruppi, l'impegno estremo a che tutto fili liscio fin nel minimo dettaglio: l'impegno che tradizionalmente l'artigiano della migliore bottega impiega nel dar vita ad un prodotto che dia soddisfazione sia a lui che al cliente l'ho visto qui.

Devo dire che il territorio in cui si snoda il percorso è di grande aiuto: è il cosiddetto territorio delle sei miglia, come era indicato nella Repubblica Lucchese quello più prossimo alla città, bello di colli e di ville; e le ville ci vengono mostrate nella loro bellezza, talora ancora sgargiante, talora un po' offuscata dal tempo che passa e dalla mancanza di lavori di manutenzione che sono troppo onerosi, grazie alla partecipazione di persone che numerose ci rendono aperti i parchi e ci permettono la visita. Si giunge ora a parlare dell'aspetto logistico, che senz'altro è un punto forte di questa manifestazione; i cartellini, che già nei giorni precedenti superavano abbondantemente i diecimila, sono stati in gran parte forniti ai gruppi in prevendita onde evitare eccessivi assembramenti alla partenza; i parcheggi erano disponibili in abbondanza: arrivato presto ma non prestissimo (c'erano già podisti mattinieri che si avviavano) ho potuto parcheggiare in un pratino a circa duecento metri dal luogo della partenza, che era di nuovo l'area del mercato ortofrutticolo; e poi i ristori erano abbondanti, variegati e ben serviti, e a questo devo aggiungere un dettaglio che fa la differenza e che secondo me dovrebbe servire da esempio ad altri gruppi e servire da elemento discriminatorio per assegnare o meno la quinta o sesta stella dell'eccellenza: i contenitori per i rifiuti in prossimità dei tavoli dei ristori erano concepiti per la differenziata, cioè qui la carta, qui la plastica, qui l'organico.

Bisogna semmai osservare che il podista medio in parte è disinteressato a questo aspetto, in parte è anche ineducato nel senso di non adeguatamente informato, e quindi ci saranno stati frequenti conferimenti di un tipo di rifiuto nei contenitori per un altro: resta il fatto che si è voluta indicare una strada e si spera che questo inneschi uno spirito di emulazione negli altri gruppi, soprattutto in quelli che vogliono gareggiare con i Marciatori Marliesi nel difficile compito di strappare loro la palma della manifestazione più bella.

A questo proposito devo dire che mi piace lo spirito cavalleresco con cui vari podisti del gruppo di Porcari hanno riconosciuto l'eccellenza e la perfetta riuscita di questa manifestazione.

Passando da questi aspetti più spiccatamente organizzativi all'atmosfera che si è respirata su tutto il percorso devo dire che, oltre ad apprezzare la scelta del bellissimo itinerario, una rassegna delle bellezze paesistiche ed artistiche della zona, ho anche respirato l'atmosfera di questo rito popolare vissuto da folle di podisti di camminatori di curiosi che si ritrovavano in massa con gioia a vivere quest'esperienza domenicale.

Scrivo questo pezzo per ringraziare coloro che col loro impegno hanno permesso questa bella esperienza: i Marciatori Marliesi.