12/04/15 Castelfranco-Montefalcone-Cast
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Il tempo passa per tutti, ma non è stato il cronometro ad avere fatto rimpiangere la parte migliore delle Cerbaie.

Boschi spezzati ed incuria, peggiorano una buona corsa e non per colpa degli organizzatori...

da Parigi-Roubaix delle Cerbaie a Trail di periferia by Loris Neri

da Parigi-Roubaix delle Cerbaie a Trail di periferia

Un po' dispiaciuto, un po' arrabbiato.

Mi sto abituando bene: Vedere tutta la meraviglia che ho trovato ieri pomeriggio mi ha gasato quanto una bottiglia di spumante.

Stamane, però, si è svanito, e nel mezzo delle Cerbaie sempre più abbattute, mi sono innervosito quasi come Allegri dopo la sconfitta col Parma!

Il buon spumante italiano era diventato acqua frizzantina dal colore cinese.

Dove sono le belle Cerbaie di un tempo?

I suoi chilometrici sentieri boschivi sembrano diventati l'autostrada dei scaricatori di porto, dei cacciatori di frodo (e non), dei solcatori in jeep, dei tagliatori di chiome verdi.

Non fosse per la via Francigena (oggi neanche percorsa), di bei sentieri ce ne rimangono pochi.

Sarà stato il vento forte, saranno le malattie delle piante, insomma di buon bosco ce n'è sempre meno.

Un po' come la corsa di stamani.

Nata come 21k, di cui 15 fatti tra querce, lecci, ginestre, e pini marittimi, un po' per legge, un po' per dovere è scesa ai miseri 17 e 300 dove la maggioranza sono asfalto, e bosco distrutto.

Per questo sono arrabbiato. E mi dispiace esserlo perchè Le Cerbaie e i buon Amatori di Castelfranco non meritano questo.

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Capisco il tratto iniziale (che io apprezzo in quanto Pista Ciclabile sicura, ma difficile da vedere realizzata ad Altopascio -No alle Ciclabili-).

E subisco a malincuore il rientro in via Aiale. Spostiamo la partenza in località Usciana (?!)

Ma un po' di Lungomonte si poteva evitare.

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Senza ombra di dubbio il percorso Costa di Montefalcone-Montefalcone rappresenta il culmine della bellezza cerbaia.

E l'aria frizzantina di stamani ha reso più tonica la salita.

Fino a Cerretti mi sono gustato, innervosito, giocherellando tra le salite e le discese, nonostante i solchi profondi lasciati da chissà cosa.

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Tre ristori piacevoli con cioccolato e acqua fresca.

Mancano 16 cartelli col chilometraggio e il numero d'emergenza. C'era un cartello (al 9°k, ma segnava 12k percorsi...)

C'era il Super Biagini, il Trail Tommaso, l'Iper veloce Marco. imprendibile anche se girasse due volte tutta la corsa.

C'erano le due belle bimbe, ormai parte sognante del popolo podistico, Marisa & Cristina.

Non ho visto Amici del Galleno e solo un gruppettino misero di Spensierati.

Qualche discorso da podista l'ho scambiato, solo alla fine del mio viaggio cerbaio, con Tommaso e poi con Ivano.

Di certo sono rincominciate le partenze super svelte mattiniere e alle 10.qualcheminutodopo neanche l'Arco Rosso svettava leggiadro.

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Con bruschetta all'aglio, e un piatto di buoni dolci chiudo i 17,300k dopo 1h51.12 e media 6.26 m/km.

Loris Neri - Podistica Galleno