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Mostra Pittura di Daniele Fedi by Daniele Fedi
Mostra Pittura Fedi by Daniele Fedi
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Vivere e correre in questo 201 by Loris Neri
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Corsa e Sagra by Loris Neri
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2013 in una pagina by Loris Neri

Vivere e correre questo 2014

Ormai sono sette anni e mezzo che le mie zampette si muovono sopra i selciati toscani con qualsiasi tipo di corsa.

Alla fine di questo 2014 mi sono accorto che di strada ne ho fatta parecchia, e non solo correndo.

Ho migliorato diversi aspetti della mia vita. Sia fisicamente, che psicologicamente.

Perchè correre fa bene: Al corpo, alla testa, e al cuore.

Non che io sia stato un bastardo, un teppista, o un deliquente, nel tempo che fu, prima d'incominciare a correre.

Non ho mai ucciso, o ferito, qualcuno, e ho (quasi) sempre portato rispetto per tutti: Alle persone, agli animali, e alla natura.

Me lo hanno insegnato i miei poveri nonni. Loro che dalla guerra e dai brutti periodi furono dei sopravvissuti.

Questo per far capire di quanto sia importante la corsa per me. Un insegnamento per la vita e per il rispetto.

Vivi e lascia vivere. E corri.

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In questo resoconto finale, ormai classico, voglio raccontarvi di queste mie 135 corse e di questi travolgenti 1720k.

18k in più rispetto al 2013.

Non tutti vissuti con rose e fiori tra le mani, anzi alcune spine restano piuttosto dolenti, e con aspetti che ancora non comprendo, e che non mi hanno visto d'accordo.

Ognuno la pensa come vuole, e tengo a precisare che TUTTI possono scrivere mandando una mail a questo sito, oppure a me, o scrivendomi messaggi su facebook che io stesso pubblicherò, a vostra richiesta, su queste stesse pagine.

Questo per far capire che pure a me piace leggere i pareri di ognuno, e che NON NE APPROFITTO solo perchè IO scrivo resoconti, e altri non lo fanno.

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Farò un diversivo rispetto agli anni passati, citando mese per mese le manifestazioni a cui ho partecipato.

Terrò le mie classifiche, e aggiungerò pensieri conclusivi.

Inoltre ho qualche sasso che serpeggia ancora dentro alle scarpette. Da troppi chilometri me lo sto portando dietro.

Hanno formato qualche vescica. Meglio fermarsi e togliere queste pietruzze.

Prima i resoconti mensili:

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* A gennaio ho iniziato il 2014 nel peggiore dei modi. Avevo da sbollire 39 gradi di febbre e non ce l'ho fatta durante la Maratonina di Santa Croce. Lo smaltimento durò 5k. Per i restanti 25 fu pioggia, fango, e tanta fatica.

* Un po' mi sono ripreso a Cerretti. Corsa meno fangosa del solito, ma il mio sogno è correrla in estate.

* A Calci ho trovato compagnia, e davvero una bella manifestazione benefica.

* Fine del mese durante la scalata al Monte Serra. Dove una giornata soleggiata mi ha portato in vetta al Mondo.

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* A febbraio mi ritrovo nei pressi di San Miniato con una piacevole corsa collinare.

* Proseguo a Molino Nuovo (vicino Chiesina Uzzanese) in un percorso bello e nuovo.

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* A marzo c'è la corsa altalenante, e non esaltante, di Cascina. Mi è mancata la Verruca e ho concluso la prova con stanchezza.

* A Porcari faccio una capatina in un sabato pomeriggio. Una piccola corsa benefica a cui non potevo mancare.

Proseguo facendo un allungo solitario.

* Il giorno dopo arriva Pinocchio e la bellissima corsa di Pescia. Una delle mie preferite. Salita impeccabile, giochi e ricordi di bambino.

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* Inizio aprile, nel sabato seguente, dove trovo una corsa a Spianate. Sono vicino casa, e ammiro con piacere questo percorso. Però la manifestazione ha qualcosa da rivedere.

* Il giorno dopo mi attende una bellissima prova a Capanne. Migliorata in ogni suo aspetto è, al momento, il Top delle mie preferenze.

* La domenica dopo abbandono le tapascionate, e nella competitiva Maratonina del Ghibellino di Vangile, riprovo l'ebrezza del pettorale. Con questa manifestazione che ha davvero dell'incredibile. Talmente bella da tramandare alle generazioni future.

* Il 25 aprile lo festeggio a Staffoli con i suoi meravigliosi 18k. I boschi delle Cerbaie ancora una volta mi regalano gioia e piacere.

* Due giorni dopo c'è la Grande Marcia delle Ville. L'immancabile pioggia non guasta minimamente questo spettacolo che esce al di fuori dei canoni di tutte le tapascionate. Merito a chi ha saputo farla crescere (e conoscere) così tanto.

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* 1° maggio in corsa a Bientina. Cerbaie, lago, e un poco di stanchezza.

* Tre giorni dopo vado a Prato per la Un po' 'n Poggio. Bellissimi e meravigliosi 30k col dislivello di +1032m. Impreziositi da ristori megalitici e da un'organizzazione perfetta. La mia preferita!

* Brividi in pista d'atletica, nonostante sia una sabato caldo, con la bella 10x1h che pare una festa più che una corsa podistica. Divertente.

* Porcari Corre ha bisogno di nuove parole? Conosciamo tutti il suo valore, e le uniche citazioni da aggiungere derivano dal nuovo regolamento che mi toglie 5k di questa mirabolante manifestazione. Ad ogni modo rimane una gran festa assoluta.

* Vado a Roffia per una corsa benefica, in un soffocante sabato pomeriggio. Se sarà rifatta, la corsa è da migliorare.

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* Incomincio giugno con la breve competitiva a Montecatini Terme. Starnazzo più per le cibarie che per la corsa stessa.

* 35 gradi x 35k. La Pesticciata d'Egitto mi fa soffrire l'infinito. Bellissima, pazzesca, bollente e colorata.

Tra boschi, sentieri, e paesi fantasma, anche in questo 2014 mi resta nel profondo del cuore. Tra le migliori.

* A Santa Colomba rimango un po' deluso. Poco bosco in 15k di una mattinata assai calda

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* A luglio vado a bollire tra le zanzare a Badia Pozzeveri. Ma è un pomeriggio lavorativo, mi accontento.

* Due giorni dopo faccio ritorno a Staffoli. Bella corsetta boschiva. E dopo, un'oretta di sana passeggiata.

* La mattina seguente resto ad Altopascio. Soffro il caldo sopra un bel percorso, ma sono troppi i chilometri assolati e asfaltati.

A qualcuno vestito di nero non piaccio. Tranquillo non mi vedrà più.

* Rimedio alla grande con la stupenda Tra Padule e Collina di Stabbia. 18k fatti in compagnia, in un percorso bellissimo, reso ancor più gradevole da una mattinata meno soffocante degli anni passati. Tra le top 2014.

* Sabato boschivo e amichevole tra i boschi di Orentano. Marcia della Zizzi: Benefica e piacevole.

* Il giorno dopo soffro e godo sull'argine della Pescia con la Strachiesina. 14k competitivi e ben organizzati.

Concludo tra i ricordi in una passeggiata ai laghi Crocialoni.

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* Il 7 agosto rimango a fare il fotografo con il Trofeo Sagra della Bistecca organizzata dal mio gruppo.

* Una bella corsa competitiva pomeridiana a Vangile. 8,5k volati via tra caldo, salita e discesa.

* Dopo le mie brevi vacanze mi ritrovo a correre a Montecarlo. Caldo pazzesco, tanta gente, il percorso un po' da riguardare.

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* Settembre è un mese colmo di prove da affrontare. Incomincio da Isola, dove ritrovo le belle salite sanminiatesi, un compagno con cui correre, e qualche problema con la segnaletica.

* C'è da lavorare sopra il nostro percorso. Sabato mattina e il primo pomeriggio sono indaffarato con la Podistica Galleno, poi mi prendo lo svago di correre a Santa Croce per una veloce (e bella) comparsata verso Montefalcone.

Incomincia la seconda parte delle mie vacanze.

* Un po' di noia, e dopo via al divertimento: camminata, servizio fotografico e tanti Amici Podisti.

Tutto questo è la Scarpinata delle Cerbaie. Non dimenticatevi di bignè, farro e panini.

* Riprendo a tapascionare nella competitiva MezzaMaratona città di San Miniato.

Nessuna salita (qua sembra incredibile) ma 21k splendidi, splendidi. Organizzazione ottima.

* Ad Uliveto Terme il diluvio è un ricordo passato del 2013, stamani brilla il sole rendendo il percorso incantevole.

Segue il primo vero allungo per la maratona di Firenze.

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* Ad Ottobre trovo compagnia, tanto bosco, e allungo, alla Quattro Passi in Valdarno di Castelfranco di Sotto.

* Doppio giro lungo a Calcinaia. Caldo e fatica si fanno sentire più del dovuto. Percorso piacevole e boschivo, buoni e completi i ristori.

* Allungone, pregno di nebbia e umidità, ad Orentano. Questi sono i miei tracciati, i miei luoghi più cari. Tanto bosco.

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* Inizia il mese più deprimente dell'anno e stranamente caldo.

A Ponte Cappiano, però, mi diverto nelle Cerbaie con una buona corsa, e un allungo cittadino verso Fucecchio.

Ricordi e buone sensazioni in una gradevole mattinata podistica.

* Ultima edizione della Camminata Sanpierinese. La nebbia impedisce la visione di un percorso cartolina tra Fucecchio e Cerreto Guidi.

Dopo faccio un piccolo allungo.

* A Cascine di Buti dislivello e una buona mattinata si fanno sentire allegramente nelle mie gambe. Allunghino.

* Tanta fatica per preparare la Maratona di Firenze. Il risultato mi lascia l'amaro in bocca.

La bellezza di questa città, e il calore offerto dai fiorentini è impareggiabile e mi ripagano.

Brutta notizia la morte di Luigi Ocone.

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* In attesa delle feste natalizie dicembre lo incomincio con la corsa di Spianate. 20k affrontati (e gustati) con piacere.

Montecarlo, Lago Sibolla e tanta gente per questa buona corsa.

* A Chiesina Uzzanese niente di speciale, ma freddo e percorso pianeggiante non mi tolgono il desiderio di correre.

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Classifiche 2014:

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-Bellezza del Percorso-

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Medaglia di legno al tracciato della Uliveto Terme.

Affollato il podio più basso: rimango fortemente indeciso tra la corsa di Calci a gennaio, la Capanne Corre, e Stabbia

Medaglia d'argento per la Pesticciata d'Egitto bollente de La Serra.

E la mia preferita rimane la 17a Un Po' 'n Poggio di Prato: da applausi!

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- I ristori migliori 2014-

Capanne, Maratonina del Ghibellino, Staffoli (aprile), Marcia delle Ville, 17a un Po' n' Poggio di Prato, Porcari Corre, Montecatini Terme Sera Run, Pesticciata, Stabbia, Strachiesina, .

Pastasciutte, dolci casalinghi, panepomodori, frutta fresca, durante e dopo una corsa rendono le nostre manifestazioni un fiore all'occhiello al di là della semplice gara podistica.

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-Organizzazione del gruppo (segnaletica/ristori/premi individuali)-

* Valore aggiunto alla Pesticciata del Podismo il Ponte per aver superato una giornata difficilissima con divertimento ed impegno eccelso.

* Agli Spensierati di S. Croce per aver affrontato, e vinto, su di un calendario avverso, rendendo una corsa nel fango e tra le pozzanghere, qualcosa di speciale.

* Al gruppo Croce d'Oro di Prato per avermi fatto conoscere e apprezzare una bellissima manifestazione.

* All'Atletica Porcari, perchè dove ci sono loro c'è sicurezza.

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Classifica nera

-da dove incomincio?-

1) Forse dalla storia dei cartellini pagati o no.

C'ho rischiato la querela, mentre io stesso ho protetto il mio gruppo podistico (suggeritore per quello che avevo scritto).

C'è chi ha lanciato la pietra e nascosto la mano...

Alcune persone mi hanno rotto le palle per giorni su facebook.

Mi hanno offeso, facendomi passare per cretino, per un inaffidabile. Come mi messaggiava una persona che conosco, (conosciamo tutti) mandandomi insulse vignette, e denigrando la categoria dei podisti scribbacchini.

2) E che dire di quel tizio altopascese che mi ha trattato come se fossi uno spione di guerra, un farabutto che scrive senza sapere di quello che cita.

Continuo a ripetere che NON obbligo nessuno a leggere quello che scrivo, e i miei sono pareri personali, mentre i suggerimenti (forse sì, forse no) da NON prendere in considerazione.

3) Ai maledetti GPS che si guastano come se fossero la plastica dei cinesi. Cazzo ho avuto tre garmin in pochi mesi!

4) Alla mia forma fisica non proprio esaltante.

Più passa il tempo più la fatica si fa sentire. Soffro di più, e le corse (anche la più breve) mi sembrano imprese titaniche.

C'ho messo tanti più, per evitare i meno meno (più deprimenti)

5) E' possibile scoprire l'esistenza di persone che NON sopportano le foto del Mitico Cornicette Mario Pardella?

Se non vi piacciono NON guardatele. E soprattutto NON offendete!

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Altro:

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* Dispiaciuto per la perdita della bellissima corsa a Vicopisano. Per fortuna ho rimediato io stesso con le molte volte che ho corso su e giù per la Verruca. Scoprendo la Rocca, ritrovando quell'infinita fantastica salita, e posandomi perfino sul Lombardone.

* Esaltato da Daniele Meucci e la sua incredibile vittoria agli Europei.

* Schifato da tutti quei cavi telefonici che rendono i nostri paesaggi, e i nostri monumenti meno splendidi.

* Appoggio due idee della mente laboriosa di Daniele Fedi:

- I buoni per ricevere il ristoro finale.

A questo modo lo possiamo avere tutti: Chi fa la lunga, chi parte dopo, chi arriva tardi.

- Le segnalazioni chilometriche (es. 1k - 2k ecc) utili in caso di soccorso. Per capire a che punto siamo veramente.

Aggiungo che mi piacerebbero i cartelli segnalatori per le località transitate. Qualcuno lo fa e l'apprezzo (Pesticciata, Prato, altri).

* Vorrei un binomio tra due città e tra vari gruppi podistici. Molto difficile da attuare, ma sarebbe una gradevole novità.

Esempio: Partiamo da Santa Croce e finiamo la corsa a Bientina.

Iniziamo a Vangile o Stabbia e finiamo a Montecatini Terme. Galleno-Porcari? Cascina-Uliveto Terme?

* Trovo possibile l'uso di bicchieri (magari di quelli piegevoli) e spugne personali (queste per le competitive). Consegnate durante l'iscrizione. Per il rispetto dell'ambiente e dell'igiene.

* Continuo a sognare una rotazione delle date per quanto riguarda i nostri calendari tapascioni.

A giudicare da quello 2015 sembra ancora un desiderio impossibile.

* Propongo un timbro sul braccio durante l'iscrizione alle corse. Per controlli volanti, e l'usufrutto dei ristori.

Anche nelle non competitive abbiamo troppi portoghesi. Meglio ancora avere il pettorale.

* Ripropongo il pettorale unico ad inizio stagione. Es. Loris è il 1250, tizio il 1251, caio il 3500...

Pettorale unico = Spesa unica. Per tutto l'anno.

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* E ora voglio dire la mia sulla legge Certificati Medici e chilometraggio superiore ai 20k.

C'è o non c'è? Legge nazionale? Solo Toscana? Esiste o no? E' un obbligo? Un'opzione? Un consiglio?

A me dispiace perdere i chilometraggi lunghi. Sognavo persino una maratona Non Competitiva.

Guardando il calendario 2015 mi pare che solo Marlia sarà superiore ai 20k.

Ma mi chiedo: perchè a Prato (non fa parte dei nostri tre trofei) avrà una 23k e 31k Non competitiva?

Facciamo tutti una visita medico sportiva almeno una volta l'anno. Costano, e sarebbe giusto (bello) avesse dei prezzi popolari.

Per quel giorno sono sicuro, tranquillo, controllato, ma poi? Mi può succedere un problema fisico (grosso) durante una qualsiasi corsa. Nella più semplice e solitaria, o in quella più competitiva e controllata.

Come mi comporterò? Cosa mi accadrà in quell'istante? Qualcuno mi salverà in tempo, o schianterò sul selciato, sul marciapiede, nel sentiero boschivo?

E' successo (ad altri) durante una tapascionata, o durante una competitiva strafamosa, in un grande trail di montagna, ma anche in una partita di calcio, in una di volley nazionale.

Accadono, perchè fanno parte della vita.

Può succedere durante un giorno di lavoro, durante un pomeriggio in spiaggia, mentre si sta guardando la tv distesi sul divano.

Il corpo umano è una miscela di forze esplosive, incredibile, ma allo stesso tempo fragile e indifeso.

Secondo me i fogli di carta servono a poco. Un obbligo serve a poco. Ci vorrebbe più sicurezza (che non è mai abbastanza).

Si è parlato mesi di defribrillatori, ma quanti ne vediamo in giro? Nei supermercati? Nelle piazze? Nelle fabbriche? (---)

Si fatica a trovare una cassetta del pronto soccorso.

Spesso non ci sono mai, quando servono, nemmeno i cerotti.

E poche persone troviamo preparate ad un'emergenza qualsiasi: incendio, infarto, o caduta.

Quindi il mio pensiero è: NESSUN OBBLIGO, MA LIBERE SCELTE.

Però spendiamo (citazione Daniele Fedi), magari evitando il pacco presenza, qualche soldo per rendere più serene almeno le nostre scampagnate.

Richiediamo un defribrillatore (uno/due ad ogni corsa. Partenza/arrivo e metà gara), una/due autoambulanze, vigili sulle strade pericolose (a volte neanche trovo un addetto). Una cassetta (ben fornita) del pronto soccorso ad ogni ristoro. Almeno tre persone che hanno fatto corsi di pronto soccorso (meglio se di secondo livello).

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Ringraziamenti a due persone SPECIALI :

all'Indemoniata Coloratissima Lisena Tinacci e al Fantascientifico Daniele Baggiani.

Grazie a loro le giornate podistiche (e no) diventano RICORDI INDELEBILI.

Cito le foto di Lisena e il Pesticciatore di Daniele.

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* Ringrazio la Podistica Galleno per le chiaccherate e le due NOSTRE GRANDI manifestazioni.

* Ringrazio ogni gruppo organizzativo.

* Continuo a ringraziare Marco Cecchella che mi ha dato le chiavi di casa xcorre.it per poter scrivere tutto quello che desidero.

* Ringrazio Tommaso Nobilio, Giulio Lorenzetti, Antonella Sauto, Alessandro Pregnolato (con lui ho camminato disperatamente verso Santa Croce...) per i chilometri corsi insieme. Sembravano passare veloci come non mai.

* Ho inoltre conosciuto due persone simpaticissime e le ringrazio per la gioia che mi regalano:

Marina Bucci (la splendida Cleopatra nella Pesticciata) e Giacomo Giusti (il Grande Puffo).

Da loro, però, mi sono perso le cose migliori. Solo in poche occasioni ho avuto il piacere di vedere i loro travestimenti, e i loro divertenti siparietti podistici.

* Ringrazio Antonello Cogilli, l'unico podista che lavora insieme a me.

Cresciuto molto a livello cronometrico, è stata la mia sfida (persa) a Firenze. Se non fosse per noi il podismo in fabbrica sarebbe un oggetto misterioso.

* Ringrazio i fiorentini (e no) che a Firenze hanno reso Incredibile la maratona.

* Ringrazio TUTTE le brave persone che mi salutano, mi abbracciano, mi sorridono, mi baciano, mi raccontano un po' di loro, prima, durante e dopo qualsiasi corsa podistica.

Nomi e cognomi che conosciamo tutti: Siete un inno alla vita.

* Ma sì, ringrazio pure Facebook per tutta la conoscenza che offre. Mi piace e Amici. Come un sogno per la vita reale.

* E pure un pensierino gioioso a Google Maps e Google Street View. Ogni corsa, ogni passo l'ho rivisto, o programmato, grazie a loro.

* Grazie alle mie +2200 foto fatte durante le corse. Alcune bellissime, merito della Nostra Toscana. Altre un po' velocizzate e mosse dal passo corsaiolo e dall'emozione (tremolio) del momento.

* Rimango sempre contento, nonostante la fatica che sto compiendo, quando faccio corse solitarie.

In questo mio 2014 sono rimasto colpito da due luoghi che non avevo mai visto prima:

La Rocca della Verruca e la Chiesa di S. Croce in Castellare.

Correre fin lassù è stata una meraviglia! Visuali a 360° e località che sembrano sospese nel cielo.

* Non per la prima volta, ma rimangono tracciati a cui mi sono affezionato, sono la boschiva via Francigena, il bosco col giro Lago di Bientina, e quei tratti che sono intorno alla torretta di Porcari.

* Ringrazio tutta la bella musica che mi accompagna durante le mie scorrazzate altopascesi.

E visto che ascoltarla è considerato doping, sarò dopato, ma tanto in quei momenti l'antidoping non rischio di farlo!

* Per altri pensieri, pareri e proposte vi consiglio di curiosare tra i miei resoconti passati, e quelli finali di ogni anno.

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* Una dedica particolare la lascio a Luigi Ocone.

Avrei voluto ricordare la TUA maratona fiorentina con un record speciale, uno dei tuoi best time.

Purtroppo il tuo nome è scritto nella cronaca nera, ma per me, e non ti ho conosciuto personalmente, rimani un amante della corsa e sono sicuro che in qualche parte del Cielo le tue gambe rincoreranno ancora dei record.

* Un pensiero a chi, e a cosa mi sono scordato di aggiungere. Rimedierò in futuro.

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Se vi siete goduti questa scrittura mi fa piacere, altrimenti mi rimane la gioia di averlo scritto.

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Ricordate che tutto ciò è la parte più bella della mia vita.

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Loris Neri - Podistica Galleno